“Il nostro oceano per sempre” di Kate Stewart: recensione
Titolo originale: Someone Else’s Ocean⠀
Autrice: Kate Stewart⠀
Casa editrice: Triskell Edizioni⠀
Anno: 2020⠀
Pagine: 378⠀
Era l’uomo perfetto e mi aveva rubato il cuore. E non avevo dubbi che una volta chiuso con lui nulla sarebbe stato più come prima.
Aveva una vita perfetta, una volta. Era l’impresaria immobiliare più competitiva che ci fosse sul mercato di Manhattan. La sua vita a New York scorreva frenetica, l’unico obiettivo era quello di tenere il passo delle aspettative della madre. Ma poi tutto è diventato asfissiante, troppo da sopportare e quando gli attacchi di panico hanno cominciato a lacerare il cuore, Koti ha fatto le valigie per approdare nell’isola di St. Thomas dove da piccola passava le vacanze estive.
Tra l’odore dell’oceano, le giornate lavorative insieme all’amica Jasmine, candele, vino e musica, Koti si crea il suo mondo di pace e benessere, dai significati più profondi, lasciandosi alle spalle quella vita frenetica che le ha appesantito l’esistenza.
L’isola di St. Thomas riesce a curare il suo cuore, riesce a tranquillizzarla. E’ la sua isola, dove adesso lavora in una piccola agenzia immobiliare attraverso cui affitta villette per rendere la permanenza dei villeggianti a St. Thomas speciale.
E poi, ad un tratto, come un fulmine a ciel sereno, arriva sull’isola Ian Kemp. Proprio quel ragazzino con cui ha passato l’estate dei suoi sei anni tra bagni e scherzi.
Ma di quel ragazzino spiritoso e spaccone non sembra esserci più nulla.
Era un uomo distrutto. Questo era limpido come il giorno. Chiunque l’avesse guardato non avrebbe mai esso in dubbo che fosse a pezzi. I suoi occhi erano finestre sull’anima, anche se i suoi lineamenti, invece, restavano stoici.
St. Thomas.
Non c’ha pensato molto, in verità. Dopo l’ennesima delusione da parte dell’ex moglie Tara e la rabbia che delle verità taciute a corrodere l’anima, ha fatto le valigie per rifugiarsi nella villetta di famiglia. Deve prendersi un periodo per sè, per non sbottare amaramente, per non perdere sua figlia Ella. Già…sua figlia.
Di certo non immaginava che nel suo mondo andato adesso in frantumi arrivasse Koti con la sua mania di utilizzare degli orrendi sandali dorati. E, con ovvietà, può anche vedere quanto sia diventata una donna affascinante e intrigante.
Si dice che St. Thomas sia in grado di curare i cuori e le anime ferite, che sia anche l’occasione per lasciarsi andare ad un amore passionale e ad un futuro diverso da come sembra essere ormai scritto?
Ma c’è Ella a cui deve badare e Koti è ancora piena di insicurezze.
Riusciranno Ian e Koti a combattere per il loro lieto fine?
Non leggevo di una certa alchimia tra due personaggi da un po’ di tempo. Tra Ian e Koti c’è un legame che nasce da battibecchi per sfociare in un amore forte. C’è elettricità anche in un semplice sguardo. La penna della Stewart è in grado di portare a St. Thomas il lettore con facilità, a sentire l’odore dell’oceano e del vino. E’ in grado di far vivere al lettore la storia d’amore tra Ian e Koti molto da vicino, come se sentisse i personaggi al proprio fianco.
“Il nostro oceano per sempre” è un romance esilarante, sensuale, passionale e sotto certi aspetti anche profondo.
Ringrazio la casa editrice Triskell Edizioni per questa collaborazione e l’invio della copia.
Valutazione
