“Un allievo di troppo” di Lilian McRieve: recensione

Titolo: Un allievo di troppo
Autrice: Lilian McRieve
Anno: 2020
Pagine: 319

L’amore è l’unica cosa che non puoi gestire né calcolare. Non sono io che ti ho stravolto, ma è ciò che senti per me.

Avevo grandi aspettative prima di iniziare a leggere “Un allievo di troppo”, avevo la sensazione che fosse proprio la lettura a caso mio, soprattutto durante questo periodo difficile. Perché è quando l’ansia prende il sopravvento, quando i pensieri si fanno fin troppo pesanti e la situazione diventa fuori controllo che sento il bisogno di gettarmi nel romance e nel loro lieto fine.

Posso assolutamente dire, dunque, che “Un allievo di troppo” mi ha pienamente soddisfatta!

Sin dalle prime pagine, pur stando seduta sul letto, mi sono sentita trasportata nel cuore di Napoli. In quei quartieri ricchi di colori e persone energiche, in quei vicoli dall’odore dell’ammorbidente per i panni appesi, dove i venditori col loro vociare spingono i clienti ad acquistare cibo fresco e dal buon profumo.

E’, quindi, a Napoli che Giada Castaldi abita e lavora, un impiego assai importante. Preparatrice accademica presso il Centro di preparazione di alunni universitari, vive da sola nel suo appartamento tra vicine anziane e curiose e ricordi di un’infanzia vissuta insieme alla nonna, ormai andata via lasciando un vuoto incolmabile e una ferita ancora aperta.

Solita ad accettare anche di ospitare alunne per alcuni giorni, quando gli alloggi del Centro sono ormai al completo, non ci pensa due volte nel dividere l’appartamento con Francesca ed accettare di aiutarla nella preparazione.

Peccato che, quando la coinquilina bussa alla porta, di fronte si troverà Francesco Maria Rinaldi, che non ha nulla di femminile. Una svista causata dalla sua miopia o dall’euforia del momento, dato che per quella preparazione i soldi concessi sono piuttosto abbondanti.

Francesco arriva da Bologna ed è tutto quello che Giada odia: non è ordinato, è arrogante, indisponente, dispettoso, egocentrico e getta a caso frecciatine che fanno nascere in Giada quella voglia di ucciderlo.

Giada, al contrario, è ossessionata dall’ordine, dalle pulizie, è razionale e capace di controllare ogni sorta di emozione.

Sono le lezioni l’unico momento in cui i due, così diversi, riescono a porre una tregua. Riescono addirittura a parlare senza azzannarsi. Francesco si stupisce della preparazione di Giada, dei suoi modi gentili, del suo essere paziente, del suo ottimo approccio da insegnante. Anche Giada si stupisce dell’atteggiamento mansueto, intelligente e attento di Francesco.

Però non si era mai trovato bene a parlare con qualcuno, come con lei. Nemmeno con i suoi stessi amici, quelli che conosceva da una vita. La Castaldi, con i suoi discorsi, era capace di stuzzicare la sua curiosità, il suo intelletto, il suo lato riflessivo.

Tra alti e bassi, la convivenza si sposta su un piano di accettazione, di sopportabilità, di discorsi profondi sul futuro. Pian piano, tra Francesco e Giada inizia a crearsi un legame profondo che dovrà fare i conti con sentimenti mai provati prima.

Perché quel bacio era stato diverso da tutti quelli che aveva dato? Non ricordava di aver mai sentito i sensi espandersi in quel modo. Il cuore battere così forte contro la cassa toracica. Il respiro così affaticato da rischiare di far impazzire i polmoni.

Due caratteri contrapposti, quelli di Giada e Francesco, due modi di approcciarsi all’amore in maniera differente. Sentimenti che andranno a cozzare con le abitudini, sentimenti che non vengono concepiti in maniera celere.

Riusciranno, Giada e Francesco, ad uscire sani e salvi dalla spirale dell’amore?

Con una narrazione fresca e ben pulita, il lettore riesce ad entrare a contatto con i personaggi sin dalle prime pagine. Dal lato estetico fino alle sensazioni e pensieri, la loro caratterizzazione ben delineata riesce a renderli davvero reali, come se il lettore, durante la lettura, li avesse proprio davanti agli occhi.

Un libro frizzante, divertente e riflessivo al punto giusto.

Ringrazio Lilian McRieve e Ultima Stesura per questa collaborazione🌹


Iscriviti alla Newsletter del blog per ricevere gli aggiornamenti via email!

[newsletter_form type=”minimal” lists=”undefined” button_color=”undefined”]

244 letture

Valutazione

5

Trama

5.0/5

Stile

5.0/5

Personaggi

5.0/5

Copertina

5.0/5
Lascia una valutazione o un commento o entrambi, mi farebbe molto piacere ❤
5

1 thought on ““Un allievo di troppo” di Lilian McRieve: recensione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.