“Cercasi Highlander” di Adriana Rubens: recensione

Essere un vero uomo non vuol dire reprimere le emozioni, evitare di piangere o essere bravo a fare a pugni. Il valore di un uomo si misura dalla capacità di amare il prossimo e per il coraggio di essere fedele a se stesso.

I veri uomini non piangono. E’ così che il suo bisnonno lo ha cresciuto e gettato nella vita. Ogni problema bisognava risolverlo a suon di pugni, solo in questo modo sarebbe diventato un vero uomo. Peccato che tutte le sue idee lo abbiano portato verso la strada sbagliata e lo abbiano costretto a disseminare errori su errori. Quindi quando viene a sapere che Angus McLoad, il caro prozio che non ha mai conosciuto, gli ha lasciato un’importante eredità, Malcolm decide di abbandonare la Scozia per trasferirsi a New York.

Nessuna cospicua somma di denaro, nessuna villa di lusso, ma un edificio a pezzi con un pub da ristrutturare da capo a piedi. Lo sconforto lo spinge quasi ad abbandonare quell’eredità e decidere di vendere, almeno fino a quando la visione del seminterrato non riaccende in lui la voglia di esaudire un proprio desiderio: aprire un birrificio.

Faith Ryan ha una sana ossessione per la moda, ama leggere libri e guardare film romantici. Spera un giorno di incontrare il suo highlander dei sogni. L’uomo che la ipnotizzerà con i suoi profondi occhi chiari, che la farà tremare tra braccia muscolose e che la porterà in estasi con la sua voce profonda. Al momento però, dopo essere stata tradita dal fidanzato, è alla ricerca di un lavoro e quando riesce ad essere assunta nella più grande azienda pubblicitaria crede di poter toccare il cielo con un dito.

Quando la sua madrina, un giorno, la chiama per un favore, tutto si sarebbe immaginata tranne di trovarsi davanti l’highlander dei suoi sogni. Malcolm McLoad incarna tutte le caratteristiche dell’uomo che vorrebbe al proprio fianco, anche con quel suo atteggiamento così scorbutico e arrogante. Faith è incaricata ad aiutarlo a far conoscere a più gente il suo pub, così da portare clientela e far salire gli incassi, ma lavorare con Malcolm risulta piuttosto difficile. L’attrazione tra i due scoppia repentina, i loro corpi sembrano cercarsi ancor prima che lo facciano gli sguardi. La chimica li porta pian piano a conoscersi più a fondo ed instaurare una relazione incasinata e divertente.

Se da una parte Faith spera che quelle notti di sesso possano trasformarsi in qualcosa di più profondo e duraturo, Malcolm cerca di non lasciarsi trasportare sentimentalmente per non soffrire come in passato.
E’ scappato dalla Scozia per ricominciare, le ferite sono ancora aperte, affrontare ciò che si è lasciato alle spalle sembra essere fuori discussione e il muro che ha innalzato per non far aumentare i tagli sul cuore lo spingono sempre più lontano e ad essere irraggiungibile.

E se poi Faith avesse bisogno del suo aiuto per una pubblicità di profumi? Malcolm cederà alla sua richiesta così da poter realizzare il suo sogno e aprire il birrificio? Riuscirà a far entrare quella stramba e amorevole donna dai capelli rosso fuoco all’interno del suo cuore? Riuscirà ad affrontare il suo passato per non perdere le opportunità del presente oppure continuerà a leccarsi le ferite inondato dalla diffidenza e dalla paura?

“Cercasi highlander” è il primo libro della nuova serie scritta da Adriana Rubens, che ho imparato a conoscere con i libri “Il destino della porta accanto” e “La teoria dell’aragosta”. La nuova serie pubblicata da Cignonero Edizioni si chiama “Cercasi” ed è tutta composta da volumi autoconclusivi che narrano le storie delle sorelle Ryan. Perché tra i tanti personaggi che si susseguono in “Cercasi highlander” protagoniste secondarie e d’effetto sono Winter, Hope e Charity, le sorelle che Faith ama con tutto il suo cuore e senza le quali non può vivere. Hanno caratteri contrapposti, ma insieme sono un ciclone esilarante.

Il tema principale di “Cercasi highlander” è la possibilità di riuscire a cogliere le seconde occasioni. Faith e Malcolm così diversi ma anche così complementari riescono a donarsi una fiducia reciproca nonostante le ferite di un passato turbolento. Due personaggi dalle forti e irriverenti personalità, dalla dolcezza esagerata ma anche trattenuta. Due personaggi ben descritti dallo stile esuberante e fresco di Adriana Rubens.

Un romance che riesce a divertire e far passare ore col sorriso per le continue scene mal comprese e le gaffe collezionate. Una lettura piacevole che ho molto apprezzato e che consiglio a tutti gli amanti del romance.

Ringrazio la casa editrice Cignonero Edizioni per questa collaborazione e l’invio della copia.

Valutazione

4

Trama

4.0/5

Personaggi

4.0/5

Stile

4.0/5

Acquista il libro