“Cicatrici d’argento” di Posy Roberts: recensione
Autrice: Posy Roberts
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Collana: Rainbow
Pagine: 314
Anno: 2020
E’ ridicolo innamorarsi di qualcuno così rapidamente e intensamente. Soprattutto per uno con il cuore di pietra come me.
Gilbert aveva un obiettivo nella vita: tutelare i genitori single e dare tranquillità ai loro figli. Un avvocato di successo, un nome importante in Arizona. Poi una bomba ha spazzato via tutto. Un padre che decide di farsi giustizia per la fine del processo a suo sfavore.
Tutti gli obiettivi di Gilbert, tutti i suoi sogni si spezzano nella deflagrazione. La pelle brucia e si squaglia in cicatrici permanenti.
Le mie cicatrici sono la mia ossessione da quando mi si è lacerata e bruciata la pelle, ma sono solo cicatrici. La vita non finisce per questo, cambia soltanto.
La pelle può essere curata, ma sono le cicatrici emotive che portano Gil ad un periodo di stasi. Inizia ad avere paura di tutto. Di ogni rumore, di stare tra la gente e anche del proprio lavoro. Allontana tutti perché ormai non sa più come comportarsi, naufragato negli incubi e nel dolore.
Decide di abbandonare il Diritto di Famiglia e provare ad impegnarsi in un lavoro non molto redditizio ma più tranquillo. Così, facendosi forza, si allontana dalla propria Arizona per raggiungere il Minnesota e assolvere il suo lavoro da correttore di bozze per una rivista medica. Ed è proprio durante la sua presentazione alla sede centrale che conosce Keith.
L’attrazione reciproca è immediata, la curiosità di conoscersi si fonde con il lavoro e giorni per lo più calmi, per Gil. Un’intera giornata passata insieme, lontani da tutto e da tutti, prima di tornare in Arizona e prendere posto in succursale, fa aprire gli occhi a Gil ed anche il suo cuore di pietra.
L’iniziale pensiero che Keith sia come tutti gli altri e non possa riuscire a comprendere il dolore che si porta addosso, viene annientato dalla dolcezza dell’uomo, dalla cura che si prende delle sue cicatrici e del suo umore, dal suo passato che lo ha ferito. Perché anche Keith ha una storia difficile, anche i giorni di Keith portano il loro peso, anche il corpo di Keith non è perfetto.
Sentendo che i loro cuori ormai si appartengono, i due iniziano una relazione che li lega indissolubilmente, ma divisa solamente dalla lontananza.
Riusciranno con amore, perseveranza e chilometri di distanza a curare l’uno le ferite dell’altro ed agognare ad una vita tranquilla?
Cicatrici d’Argento è un libro che si fonda sulla voglia di sconfiggere i propri demoni per riappropriarsi di una vita nuova e mollare le redini su tutto ciò che ha ferito e deluso. E’ la voglia di ricominciare e di amare. Di provare a tirare da dentro il meglio di sé e accettarsi, con tutti i segni delle difficoltà sulla pelle e nel cuore.
Il messaggio è ben chiaro e l’ho apprezzato molto, ma ciò che mi ha tenuta a freno, trascinandomi con difficoltà capitolo dopo capitolo è stato lo stile che non mi ha convinta del tutto, insieme a caratteristiche dilungate che a volte mi hanno portato un po’ alla noia. Ho trovato un po’ di punti morti che non mi hanno fatto apprezzare nell’intero il libro, nonostante la profondità di base.
Ringrazio la casa editrice Triskell Edizioni per questa collaborazione e l’invio della copia.
Valutazione
