“Muori per me” di Elisabetta Cametti: recensione

Titolo: Muori per me
Autrice: Elisabetta Cametti
Casa editrice: Edizioni Piemme
Pagine: 528
Anno: 2021

Ho previsto di registrare per un anno intero. Trecentosessantacinque sono le puntate che mi servono per raccontarvi tutto e studiare un piano di evasione.

Julia scompare nel nulla. Non fa riorno a casa e mette in allarme la figlia che aspettava il suo rientro. Di lei, rimane una chiamata stroncata al 112, poi il vuoto assoluto.
Ma chi era Julia?

Giovane, bella e caparbia, Julia diventa l’assistente personale di Ginevra Puccini, la più importante fashion blogger del momento. E’ la punta di diamante dell’azienda 3V Fashion Group, blogger, influencer e imprenditrice tiene tra le mani e nella sua immagine abbagliante il mercanto della moda. In azienda si scopre che tra le due non vigeva un buon rapporto, si ignoravano a vicenda e quando non ci riuscivano, Ginevra era piuttosto brava a stuzzicarla e farla sentire inferiore.

Ma cosa ha a che vedere la scomparsa di Julia con Ginevra?

Libertà è riuscire a trovare lo spazio per sognare dentro una gabbia.

Ginevra ha sempre sognato una vita sotto i riflettori, ha sempre sognato di vivere per il successo. I social sono una vetrina che usa per mostrare un modello da seguire, per concedere la sua amicizia a portata di mano. Il suo lavoro non è mai scontato, è impegnativo, ma lavorare con i potenti fratelli Vinciguerra è la coronazione di tutti i suoi sogni. Sposarsi con il lupo dell’imprenditoria Volfango ed essere il fulcro della sua società, l’ha spinta però a staccarsi da ciò che è stata, dalla sua precedene vita, dalla sua famiglia. Ha tagliato ogni legame col padre, con la madre malata di Alzheimer, con la sorella Francesca e con gli altri suoi fratelli. Scegliere il successo l’ha spinta dentro una gabbia, la spinta di fronte alla cruda realtà celata dalla sfarzo.

Lavorare per la 3V Fashion Group la costringe a vivere in una gabbia, a fare i conti con le crudeltà partorite dalle menti deviate perchè se all’apparenza i fratelli Vinciguerra possono risultare perfetti, la loro maschera cade tra le mura della Torre, padroneggiando morte e perversioni.

Ginevra scopre che come Julia, altre donne si sono bruciate avvicinandosi all’impero dei Vinciguerra e prima di poter scrivere e condannare il proprio destino decide di vendicarsi, di portare a galla la verità attraverso dei video che pubblica proprio sui quei social dove è seguita da molte persone. Tutto pur di salvare la propria famiglia, tutto pur di salvare altre donne.


“Muori per me” è un thriller che porta il lettore in un vortice spinoso di crudeltà inspiegabili. Lo porta di fronte a prede senza rimorsi, senza empatia tenendolo con il fiato sospeso fino alla fine.

Ringrazio Raffaella Meazzi ed Elisabetta Cametti per questa collaborazione e l’invio della copia cartacea.


227 letture

Valutazione

4.65

Trama

4.5/5

Stile

4.5/5

Personaggi

4.5/5

Copertina

5.0/5
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4

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