“Coraggio” di Soren Paul Petrek: recensione

Titolo: Coraggio⠀
Titolo originale: Courage⠀
Autore: Soren Paul Petrek⠀
Casa editrice: Nua Edizioni⠀
Serie: Madeleine Toche #1⠀
Pagine: 250⠀
Anno: 2020

Non è giusto definirlo uccidere. “Assassinare” è la parola più corretta, ma tu sarai un’omicida. I tuoi obiettivi saranno indifesi, proprio come le persone che uccidono e torturano.

Yves sarebbe dovuto tornare vivo e Madeleine Toche non sarebbe dovuta andare al fronte per recuperare il suo corpo, straziato a morte durante un attacco dei tedeschi contro la Francia.


Siamo all’inizio della Seconda Guerra Mondiale. L’aria è carica di morte in Europa, la Francia è sotto assedio e Madeleine sente sin dentro le viscere che non può arrendersi così facilmente. Non quando ha perso un fratello, non quando un soldato delle SS abusa di lei. Vuole liberare la Francia, vuole annientare i tedeschi, uno ad uno, affinché il suo odio e il suo dolore abbiano pace.


Si unisce alla Resistenza. Riesce a mettere in salvo gruppi di ebrei, gente indifesa e senza colpa. Salva bambini, salva madri e mariti. Ma non basta.


Non basta.


I tedeschi vanno fermati. Le morti vanno terminate. La gente deve essere salvata.


Decide di accettare l’addestramento da parte del SOE. L’organizzazione britannica ha lo scopo di sabotare in maniera nascosta l’adoperato dei tedeschi. Lavorando con la resistenza, nasce con il compito di addestrare volontari che poi vengono sparpagliati dietro le linee tedesche, pronti all’azione, pronti a fermare e a mandare all’aria ogni loro decisione.

E la vita? L’unica cosa che ti interessa è sopravvivere, ma non ti aspetti di farcela.

L’odio rende Madelaine un’eccellente assassina dalla mente fredda e scattante. Togliere la vita ai tedeschi per salvare gente indifesa diventa il suo mestiere. E’ tenace, si muove silenziosamente dietro le spalle tedesche. Lavora da sola, in un cammino tortuoso aspettando direttive dall’alto e il ricongiungimento con la famiglia e con Jack, l’ufficiale del SOE con cui instaura una relazione d’amore. Uccide, ma sogna di ritornare a casa, di ritornare alla sua vita e non bracciare mai più un’arma.

Riuscirà Madeleine a ritornare sui suoi passi? A ritornare nella sua Francia?


Definirei “Coraggio” un romanzo storico e corale. I personaggi sono tanti, tutti pronti a presentarsi sin dai primi capitoli e forse rendendo un po’ difficile l’inizio. Ma è una guerra, quella che il lettore legge. Infinità di persone coinvolte, persone uccise e straziate. Anime martoriate, borghi rasi a suolo, proprio come il borgo francese di Oradour-sur-Glane che nel giugno del 1944 fu giustiziato. Le SS prima uccisero gli uomini, poi fecero saltare in aria la chiesa in cui avevano rinchiuso donne e bambini. E tra i tanti personaggi narrati, presenti anche figure esistite realmente. Questa decisione, secondo il mio modesto parere, ha reso reale il libro. L’ha reso vivo.

Sono stata semplicemente attirata nella narrazione fino ad uscirne dolorosamente sofferente. Perché ho sentito addosso la crudeltà della Seconda Guerra Mondiale in uno stile, quello di Soren Paul Petrek, del tutto impeccabile.

“Coraggio” è il primo libro della serie Madeleine Toche edita Nua Edizioni che ringrazio per questa collaborazione e l’invio della copia.

Clicca qui per leggere di più sul massacro di Oradour-sur-Glane.


“Madeleine Toche Series”
1. Coraggio
2. I lupi alla porta
(recensione)

258 letture

Valutazione

5

Trama

5.0/5

Stile

5.0/5

Personaggi

5.0/5

Copertina

5.0/5
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4

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