“Il mio demone custode 2” di Giulia Nasole: recensione

Titolo: Il mio demone custode #2
Autrice: Giulia Nasole
Casa editrice: Cignonero Edizioni
Anno: 2020
Pagine: 450

Per salvare qualcuno dall’oscurità, si ha bisogno di una quantità immensa di luce. E io non ne avevo. Ma l’avrei trovata. Per lui. Per lui l’avrei trovata, perché ero sicura che anche il peggior demone dell’inferno avesse un pezzetto di cuore non del tutto nero. E io avrei lottato per quel pezzetto di cuore.

Il secondo volume de “Il mio demone custode” riprende esattamente la storia da dove il primo libro era terminato. Da dove il lettore era rimasto con le mille domande a cui non era riuscito a dare risposta.

E adesso alcune di quelle domande possono essere risolte.

Se nel primo volume di Caleb non traspariva altro che il suo essere misterioso e tutti quei segreti taciuti, con paura ed estrema difficoltà, attraverso le sue parole, in quelle pagine dedicate proprio ai suoi più intimi pensieri, Caleb riesce ad aprirsi al lettore, ma soprattutto a Katy.

Da quella sera in cui l’ha salvata dalle mani di Tobias nelle vesti di Lucifer, il loro rapporto si è sviluppato attorno alla fiducia e ad un amore intenso e difficile. Insieme riescono anche a smussare gli angoli dei loro caratteri, perché se da una parte Katy riesce a credere più in se stessa e a contrastare il volere di un padre autoritario, dall’altra c’è Caleb e la scoperta di un sentimento nuovo: l’amore.

Perché anche se non so come si fa e ho una fottuta paura di non esserne all’altezza, sono innamorato di te, con tutto ciò che sono: con tutti i miei difetti, con tutti i miei pezze rotti, con tutti i miei guai.

Incapace di dare un vero e proprio valore alla propria vita, in quanto da sempre si è considerato un’anima ormai perduta e incapace di redimersi, Caleb assapora la paura di perdere la persona amata a causa del suo passato, a causa dei suoi demoni.

L’amore che lo lega a Katy, pian piano, lo porta ad un’altra visione di se stesso, una persona che forse può ancora credere ad un futuro migliore. Ma sarà davvero così?

Giulia Nasole, come col primo volume, ci lascia in bilico. In un momento in cui il lettore non può fare altro che sperare finalmente ad un po’ di pace, per Caleb e Katy. Un po’, di meritata tranquillità.

In una sottile differenza dal primo libro, ho trovato tra le parole una maggiore maturità di scrittura e capacità nell’avvicinare il lettore dentro i sentimenti di Katy e Caleb. Rimane assolutamente la voglia di continuare la lettura e per farlo dobbiamo solamente aspettare un po’ di mesi!

Ringrazio Cignonero Edizioni per questa collaborazione e l’invio della copia in anteprima❤


Serie
“Il mio demone custode”
1. Il mio demone custode
(recensione)
2. Il mio demone custode vol 2
3. Il mio demone custode vol 3
(recensione)

334 letture

Valutazione

4.15

Trama

4.0/5

Stile

4.0/5

Personaggi

4.5/5

Copertina

4.0/5
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4

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