“Il mio demone custode vol. 3” di Giulia Nasole: recensione

Caleb era tutto ciò che volevo. E lui mi aveva insegnato ad affrontarla, la vita, non a nascondermi da essa. Mi aveva insegnato che se le cose non vanno come vuoi almeno ci hai provato. Che se non sei padrone di te stesso, qualcun altro lo sarà al tuo posto.

Era con uno sparo che ci eravamo lasciati. E adesso con il terzo volume della serie “Il mio demone custode” possiamo leggere le conseguenze delle scelte di Caleb, delle scelte di Katy.

Nel primo volume abbiamo imparato ad approcciarci al mondo di Katy, quella perfezione che pian piano si è tinta di novità e di scelte dettate dal proprio cuore e dalla propria testa dopo l’incontro con Caleb Hale, che come un tornato non l’aveva solamente salvata nelle vesti di Lucifer dalle grinfie di Tobias dopo l’incontro di vale tudo, ma l’aveva stravolta fin nel profondo.

Nel secondo volume, invece, abbiamo conosciuto tutto ciò che si cela dentro il cuore di Caleb, dietro i suoi occhi di ghiaccio. Lo abbiamo visto combattere per l’amore di Katy, accettare quel sentimento da cui prima si rifugiava. Abbiamo sentito la sua paura di perderla a causa del suo passato.

E adesso?

Nel terzo e volume tutti i nodi vengono al pettine. C’è una Katy che ha piena consapevolezza delle proprie decisioni, pronta a sfidare chiunque possa dividerla da Caleb, anche la morte. Ci sono lacrime, ci sono nuove paure per un futuro che nasce inaspettatamente in grembo, ma soprattutto c’è tanto amore e voglia di riscatto.

E’ difficile non parlare del libro scivolando nei dettagli, ma non voglio portare in superficie spoiler, quindi, se avete amato i primi due volumi, non potete perdervi la lettura del terzo!

Perché spesso ciò che vogliamo non corrisponde a ciò che è giusto. A volte devi scegliere. E io non ho mai avuto dubbi. Perché avrei scelto te, sempre. Ogni giorno.

Vorrei anche soffermarmi sull’evoluzione dei personaggi, ma non solo. Dal primo fino all’ultimo volume Katy e Caleb affrontano insieme una crescita interiore che li porta ad essere una la salvezza dell’altro. C’è anche un’evoluzione nello stile di scrittura di Giulia, c’è più consapevolezza dei sentimenti, più voglia di farceli sentire addosso.

Ringrazio la casa editrice Cignonero Edizioni per questa collaborazione e l’invio del libro in anteprima.

Valutazione

4

Trama

4.0/5

Stile

4.0/5

Personaggi

4.0/5

Copertina

4.0/5